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È primavera e tu vuoi solo dormire? E i CRFC si fanno più presenti…

  • Writer: Comunità CRFC
    Comunità CRFC
  • Dec 25, 2024
  • 2 min read

Updated: Mar 17



Primavera: tutti parlano di energia nuova, di rinascita, di voglia di fare. Ma magari tu ti senti solo... stanco. Anzi, stanchissimo. L’idea di “fiorire” come la natura intorno a te ti sembra lontanissima, e invece di caricarti, questa stagione ti lascia addosso una strana spossatezza. E insieme alla stanchezza, noti che anche i tuoi CRFC – pizzicare la pelle, tirare i capelli, morderti le unghie – sembrano più presenti.

Se ti riconosci, sappi che non sei affatto solə.


Stanchezza primaverile: quando la natura si sveglia e noi no

Quello che molti chiamano "astenia primaverile" è una sensazione comune: il corpo fa fatica ad adattarsi al cambiamento di luce, temperatura, ritmi. Dormire diventa più difficile, il cervello sembra sempre un po’ ovattato, le energie si abbassano.

E sai una cosa? Non è colpa tua.Non significa che stai facendo qualcosa di sbagliato. È solo il tuo corpo che cerca un nuovo equilibrio.


Noia, stanchezza e CRFC: una combinazione insidiosa

Quello che succede spesso è che, in questa sensazione di letargo, si creano più momenti “vuoti”. Ti senti stanco, magari non hai voglia di fare nulla, e la noia inizia a farsi sentire. E proprio quella noia, quel “non so cosa fare con me stessə”, può essere uno dei trigger più sottovalutati per i CRFC.

Senza nemmeno accorgertene, ti ritrovi a toccarti la pelle, a tirare i capelli, a mordicchiarti le mani. Non perché lo hai deciso, non perché “non ti impegni abbastanza”. Ma perché è diventato un automatismo, un gesto che riempie il vuoto e ti aiuta a scaricare quella sensazione di irrequietezza.


Cosa possiamo fare? (Senza pressioni)

Invece di forzarci a "svegliarci", a “fare di più”, proviamo un approccio diverso. Più gentile, più realistico:

Rallenta: Va bene così se il tuo corpo ha bisogno di lentezza. Non c’è una corsa da vincere.

Piccoli rituali: Anche un semplice gesto, come passare una crema con attenzione o uscire per 5 minuti a prendere aria, può aiutarti a sentirti presente.

Osserva senza giudicare: Quando noti che i CRFC si fanno più forti, fermati un secondo. Senza colpa. Senza “dovevo smettere”. Solo osserva: cosa senti? Cosa sta succedendo dentro di te?

Parlane: Nel nostro gruppo, sui social, con chi ti capisce. A volte sapere che non sei solə è già metà del lavoro.


In conclusione: la primavera può avere mille forme

Non devi per forza “fiorire” solo perché il calendario dice che è primavera. Se in questo momento l’unica cosa che senti di voler fare è dormire e sopravvivere alla giornata… va benissimo così. I CRFC non hanno un calendario stagionale, e il tuo valore non cambia se oggi hai più voglia di stare sotto le coperte che di uscire a vivere mille avventure.


Siamo qui, come sempre, a camminare al tuo ritmo. 💙


Swirl & Francesca

 
 
 

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