
Avere un comportamento ripetitivo focalizzato sul corpo (CRFC) o, in generale, un qualsiasi disturbo mentale, può essere molto solitario. Per questo ci teniamo a continuare a crescere questa comunità di supporto che possa farci sentire tutt* meno sol* (non solo tu, ma anche noi).
La difficoltà di trovare una comunità
Non è sempre facile trovare supporto e comprensione nelle persone a noi vicine, soprattutto se non hanno questi comportamenti. Chi di noi non si è sentito dire “Basta! Smettila!” almeno una volta? Per questo è essenziale trovare persone come noi che capiscano veramente.
Purtroppo, come ben saprai, non è sempre facile in quanto i CRFC sono spesso vissuti nel segreto e nell’isolamento a causa della forte vergogna che portano con sé. Inoltre, la paura di essere giudicati ci frena e ci impedisce di parlarne apertamente e perfino di cercare aiuto.
Trovare persone con CRFC può essere incredibilmente difficile. Molti di noi sono oppressi da un'immensa vergogna e senso di colpa, che perpetuano una continua sensazione di isolamento nelle nostre esperienze. Questa vergogna spesso ci impedisce di essere vulnerabili e di cercare supporto.
Di conseguenza, quando cerchiamo aiuto o una comunità, non la troviamo, perché anche gli altri, sopraffatti dalla vergogna, non si espongono né cercano aiuto. Questo crea un circolo vizioso: la nostra vergogna ci impedisce di chiedere aiuto, quindi quando gli altri cercano supporto, non lo trovano e anche loro rimangono isolati. Questo ciclo perpetua la nostra solitudine e rafforza la convinzione di essere soli nelle nostre difficoltà.
Per rompere questo ciclo, dobbiamo riconoscere che i nostri sentimenti di vergogna sono condivisi da altri. Prendendo il coraggio di chiedere aiuto ed essere vulnerabili, possiamo iniziare a costruire una comunità di supporto in cui nessuno debba sentirsi solo. Quando una persona si fa avanti, può incoraggiare gli altri a fare lo stesso, smantellando gradualmente il ciclo di isolamento e vergogna.
La mia esperienza trovando la mia comunità
Nel mio caso, sono entrata nel mio primo gruppo Facebook di supporto per la dermatillomania nel 2020, cinque anni dopo aver dato un nome al comportamento e ben quattordici anni dopo i primi sintomi. Ovviamente, gruppi Facebook simili sono nati molto dopo l’emergere del mio comportamento, per cui non è che potessi veramente entrarci a suo tempo. Tuttavia, avrei potuto farlo nel 2015 - data storica in cui ho cercato su Google “Perché non riesco a smettere di scoppiarmi i brufoli?” - e, invece, non l’ho fatto. Ho scelto di andare, invece, da una psicologa del consultorio, che, tuttavia, dopo tre anni di terapia e supporto psicologico su altri fronti, non ha colmato quel senso di solitudine che provavo (e non era il suo compito). La pandemia è stata un durissimo colpo per me - stare chiusa in casa per mesi con il mostro della dermatillomania?! Il mio peggior incubo - e ha giocato un ruolo fondamentale nella mia decisione di cercare supporto in altre persone con questo problema. Così ho fatto il mio primo passo verso la mia comunità di supporto.
I benefici di avere una comunità di persone come te
I benefici di trovare altre persone come te sono immensi, secondo la mia umile opinione di persona qualunque. Il sollievo che ho provato e provo tuttora nel sapere che non sono l’unica al mondo con questo comportamento mi dà la forza di lottare per il mio benessere. È stato riconosciuto che avere una comunità attorno a sé dà effetti positivi. Fa sentire compresi e ascoltati.
Non c’è comunità senza di te.
Ricorda, cercare aiuto non è un segno di debolezza ma di forza. Quando ci apriamo, creiamo un effetto a catena di empatia e supporto. Siamo il cambiamento che desideriamo vedere nella nostra comunità. Insieme, possiamo rompere il ciclo e costruire una rete di comprensione e sostegno.
Fonti:
Strength in Numbers: Building Community Support for Dermatillomania: https://www.skinpick.com/community-support-for-dermatillomania?utm_source=ac&utm_medium=email&utm_campaign=news&vgo_ee=gHkNzUH0GVP98cNtoyWxfmejU9jXSJTOUDDRc1PPb1VGVXMA3Q69%3AWckdCeJQLAga1HLKrDHYjG1Y4NiH8xQA

Editor: Camilla é una delle nostre volontarie e si occupa di gestire la nostra pagina Instagram @comunita_crfc e il gruppo facebook Comunità CRFC Italia -Tricotillomania, Dermatillomania, ecc.
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